Giro d’Italia 2018, ritiro di Guardini

Andrea Guardini è costretto ad alzare bandiera bianca al Giro d’Italia 2018. Il portacolori della Bardiani – CSF si è ritirato nel corso della quarta frazione della Corsa Rosa, che porta il gruppo da Catania a Caltagirone, al termine di 202 chilometri. Il veronese è stato fermato dalla febbre, che lo ha condizionato già nelle tappe israeliane, nelle quali non era riuscito a brillare come ci si aspettava, costretto a rinunciare puntualmente a fare la volata, chiudendo lontano dai primi.

Il velocista veneto aveva provato a stringere i denti e ripartire oggi nella quarta frazione, la prima in Italia, sperando che anche il giorno di riposo potesse permettergli di riprendersi, ma dopo circa 100 chilometri di corsa è stato costretto a salire in ammiraglia. Al ritorno al Giro dopo una lunga assenza (l’ultima partecipazione fu nel 2012, quando riuscì anche a conquistare una tappa), per il 29enne un brutto colpo dover chiudere con largo anticipo il suo Giro, nel quale cercava il riscatto dopo alcune stagioni in ombra.

A questo punto il velocista del #GreenTeam, seconda squadra a restare in sette uomini dopo la Bahrain – Merida, che ha visto Kastantin Siutsou cadere nella ricognzione della crono inaugurale, dovendo così rinunciare ancor pima di partire, sarà Paolo Simion, che già nelle prime frazioni aveva provato a gettarsi nella mischia con i big. Quello che sulla carta doveva essere l’ultimo uomo di Guardini sinora si è piazzato in 12ª e 13ª posizione, puntualmente dunque a ridosso della top ten, con la possibilità comunque nelle prossime frazioni di cercare di migliorarsi, avendo al suo fianco l’intera squadra sin dalle prime battute di gara.

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